Errore nell'etichetta alimentare

Negli Stati Uniti, la FDA consente una certa variabilità nell'accuratezza delle informazioni su calorie e nutrienti sulle etichette alimentari. In particolare, il contenuto calorico può differire legalmente fino al 20% da quanto dichiarato in etichetta. Ad esempio, un prodotto etichettato come avente 200 calorie potrebbe in realtà contenerne dalle 160 alle 240 e rientrare comunque nelle linee guida normative. Allo stesso modo, anche i valori nutrizionali possono presentare un certo grado di variazione, sebbene le quantità esatte consentite possano dipendere dal nutriente in questione. I nutrienti presenti in quantità inferiori a 0,5 grammi per porzione possono essere etichettati come "0" sulle etichette alimentari. Probabilmente esistono tolleranze simili anche in altri Paesi.

Per saperne di più, vedere:

(1) https://www.newscientist.com/article/mg25834383-100-the-weird-truth-about-calories-and-why-food-labels-get-them-so-wrong

(2) https://www.strongerbyscience.com/nutrition-labels