Nella città indiana di Yatana, un combattente alle prime armi di nome Patel, indossando una maschera da scimmia, si propone di vendicare un torto subito in passato.
L'attore protagonista che ha iniziato la sua carriera come un magrolino in Skins, stupisce anche i pochi che non avrebbero mai previsto una metamorfosi in Bruce Lee. Monkey Man ha una trama semplice e vendicativa. Il bambino che è dentro Patel vuole giustizia per la morte violenta di sua madre, inseguendo ciò che ha lasciato che il destino ha scelto accadesse. La trama aggiunge nuove spezie anche sulla politica moderna (i pugni di Patel sono appuntiti).
È un film divertente. C'è un senso di gioia nell'iconografia appena coniata, come il primo arrivo di Kid mascherato da scimmia sul ring di combattimento. E anche se il combattimento è alle porte, il bambino passa il primo atto a sopprimere le ondate di emozioni e quando arriva è stordito, creativo, con una folle vena di malizia.
Ci sono riprese molto belle in prima persona. C'è un'uccisione con un coltello in ascensore che ti terrà attaccato allo schermo. Film letteralmente intrigante. Resta solo vederlo per credere.
Di seguito il link del trailer:
scrittore Licio Daniel
Rapporto Monkey Man 2024 (L'uomo scimmia)
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